Si è tenuto ieri 7 settembre al Teatro dal Verme di Milano, contemporaneamente alla presenza al Supersalone e al Fuorisalone, l’evento “ESSERE LUBE. L’eccellenza si evolve negli store”; una convention fortemente voluta da Gruppo LUBE, l’azienda leader in Italia nel settore cucine, dove è stato fatto il punto della situazione a seguito dei mesi di pandemia che hanno interessato da vicino anche il mercato delle cucine, ma soprattutto è stata l’occasione per illustrare i progetti e le strategie del Gruppo dei prossimi 3 anni.
“L’ultimo anno e mezzo stato lungo; è come se fossero passati 10 anni – con queste parole l’Amministratore Delegato Fabio Giulianelli inizia la convention. “Per descrivere le conseguenze del Covid mi piace usare questa metafora: la pandemia ha avuto lo stesso effetto di una saftycar durante una gara di formula 1. Le distanze tra i concorrenti si sono ridotte, tutti sono stati obbligati a rallentare e andare alla stessa velocità, senza poter superare. Per noi, che eravamo lanciati in una fuga vincente, è stato un duro colpo ma ora è arrivato il momento di riaccendere i motori e ripartire. Ora la safetycar è rientrata nei box ed è arrivato il momento di accelerare; a questo punto chi ha la macchina migliore può tornare a primeggiare e farsi valere. Il motore della nostra macchina è la cucina, il telaio lo store, il pilota la forza vendita; adesso possiamo tornare a correre e gareggiare in modo competitivo”.
L’evento si è svolto alla presenza delle autorità tra cui il Presidente della Regione Marche, l’Assessore allo sport e al turismo della Regione Lombardia e della Regione Marche, i Sindaci di Macerata e Civitanova Marche, i giornalisti e le direzioni generali dei principali gruppi Eldom partner. Alla convention hanno partecipato anche tutti gli store del Gruppo LUBE Italia ed estero; i veri protagonisti della strategia messa in atto con successo ormai da diversi anni dall’azienda, che vede la centralità dello store, dell’esperienza memorabile dell’acquisto, della qualità unità alla professionalità, strategie vincenti e che si concretizzano nella filosofia ESSERE LUBE. Molto più di due semplici parole, ma un modo di essere e concepire il proprio spazio cucina, la propria casa e la propria vita. Un insieme di valori condivisi e tangibili che si concretizzano proprio nei numerosi punti vendita distribuiti su tutti il territorio nazionale.
Gruppo LUBE ha infatti festeggiato a fine 2020, nonostante la pandemia, l’apertura in Italia di 500 store monomarca e ulteriori 150 store verranno aperti entro la fine del 2021. “Abbiamo in mente un obiettivo ambizioso per i prossimi 3 anni – racconta Fabio Giulianelli – vogliamo raggiungere il traguardo dei 300mln di euro di fatturato; ma come? Puntando sullo store monomarca”.
Lo store, che è stato il tema centrale della convention e che sarà centrale anche nelle strategie future del Gruppo, per garantire l’eccellenza deve saper evolvere. Per essere i migliori, per competere ed emergere è necessario avere una visione, crescere, perfezionarsi ogni giorno e rimanere all’ascolto senza mai perdere di vista il punto di partenza, la storia; è quella di LUBE è lunga più di 50 anni.
Parola d’ordine è quindi SPECIALIZZAZIONE; il modello di distribuzione generalista non ha più senso di esistere, al suo posto uno store monomarca distintivo e riconoscibile grazie ad un preciso posizionamento e un’identità forte sul mercato.
Nel 2017 gli store specializzati veicolavano il 45% di fatturato aziendale, a fine 2020 il dato è salito all’ 84% e nei primi 7 mesi del 2021 gli store specializzati hanno veicolato il 89% del fatturato del Gruppo LUBE. “Puntare sugli store monobrand è l’unica strada da percorrere per raggiungere la leadership nel mercato”, aggiunge Giulianelli. “Il tratto distintivo della nostra strategia è l’unicità, è aprire una rete di negozi monomarca specializzati su tutto il territorio che vendono solo cucine, la cosa che sappiamo fare meglio da oltre 50 anni”.
“Unicità e specializzazione che abbiamo voluto ribadire con il marchio CREO Kitchens, marchio che esiste sotto lo stesso cappello della “casa madre” Gruppo LUBE ma che vive di vita propria e ha un chiaro posizionamento sul mercato”, ribadisce Giulianelli. “CREO Kitchens è nato come un nuovo modello distributivo e sin da subito ha conquistato la sua quota di mercato con una identità chiara e riconoscibile; la sua strada è ben delineata. Non è un secondo marchio, un’appendice di Cucine LUBE, ma un marchio concorrenziale che opera in un preciso segmento di mercato”.
L’ultima evoluzione per ribadire l’identità e la riconoscibilità di uno store Cucine LUBE e CREO Kitchens è la CERTIFICAZIONE. Gruppo LUBE è infatti la prima azienda che dal 2021 certificherà i propri store monomarca; un segnale forte all’interno del settore ma soprattutto una garanzia di qualità, trasparenza, autenticità e sicurezza per il consumatore finale che ha la certezza di acquistare un prodotto made in Italy in uno store che rispecchia tutti i requisiti di un Gruppo leader nel mercato di riferimento.
La separazione tra CREO Kitchens e Cucine LUBE è la naturale conseguenza della specializzazione e dell’identità distintiva tanto voluta del Gruppo: in una parola ECCELLENZA, che si evolve nello store e affonda le radici nell’ESSERE LUBE.
La convention si è poi conclusa con un’emozionante esibizione di Antonello Venditti che ha regalo agli ospiti quel momento di normalità e spensieratezza atteso da troppo tempo e quella carica di energia positiva utile a ripartire al meglio.