PET
Il polietilenteraftelato è una materia sintetica moderna, ecologica, totalmente riciclabile, per questo ecosostenibile ed ecocompatibile. Impermeabile all’acqua e ai liquidi a base acquosa, risulta molto igienico e resistente. L’anta rivestita in PET è data da un pannello in MDF certificato (conforme alle direttive US EPA TSCA TITLE VI) su cui viene applicata con apposite colle una foglia polimerica PET di spessore compreso tra 0,3 e 0,5 mm. Le principali caratteristiche che diversificano il PET dalle tradizionali materie plastiche sono la flessibilità e l’eccellente stabilità dimensionale che lo rendono inalterabile nel tempo. La buona resistenza al calore, all’usura ed all’invecchiamento termico fanno di questo prodotto uno dei materiali più innovativi ed orientati al futuro. Elegante e sobrio, il PET risulta perfetto per arredare ambienti moderni puntando su sobrietà ed eleganza.
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Dati tecnici
Il PET, acronimo di polietilenteraftelato, è una materia sintetica (plastica) – PVC free – ottenuta da petrolio o metano solo durante il primo ciclo di produzione e poi sempre potenzialmente riciclabile. Utilizzato per lo più in ambito alimentare, perché molto igienico, nella produzione di bottiglie per bevande o contenitori per cibi, è riciclabile al 100%, quindi ecosostenibile ed ecocompatibile. Il PET infatti non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero, risultando così trasformabile e riutilizzabile all’infinito per la realizzazione di prodotti pregiati. È pertanto una materia che rispetta l'ambiente, non producendo emissioni dannose all'inceneritura: emana nell'aria solo acqua (H2O), ossigeno (O2) e anidride carbonica (CO2). La trasformazione del PET consente, poi, di risparmiare il 50% di energia, rispetto alla produzione di nuovo.
Le superfici in PET sono prodotte in diversi spessori grazie ad un processo nanotecnologico che le rende resistenti e adatte all’utilizzo anche nel settore arredo. L'utilizzo di materiali "green", rispettosi dei temi di tutela ambientale e della salute del consumatore finale, costituisce attualmente una tendenza oltre che un obiettivo verso cui si sta muovendo tutto il comparto. Il PET ha dunque avviato una rivoluzione/innovazione, tanto in ambito produttivo (con l’utilizzo di nuove tecnologie) quanto in ambito culturale e valoriale: la produzione di cucine eco-sostenibili rappresenta, a tutti gli effetti, un’evoluzione in senso umano e solidale, anche in ambito aziendale. Una nuova frontiera verso la quale tutti i settori dovranno necessariamente muoversi, oltre che attualmente l’unica vera alternativa al PVC, il rivestimento più comunemente utilizzato dalle aziende produttrici di mobili.
Vantaggi:
- Il polietilenteraftelato è una materia sintetica moderna, ecologica, totalmente riciclabile. Non emette sostanze tossiche nell'ambiente durante le operazioni di riciclo, risultando così rispettoso dell’ambiente e della salute umana in tutto il proprio ciclo di vita e di rigenerazione.
- Particolarmente igienico durante l’uso, è per questo motivo molto diffuso nel settore alimentare, in quello cosmetico, medico e farmacologico.
- Gli arredi in PET sono impermeabili all’acqua e ai liquidi a base acquosa, pertanto resistenti alle macchie.
- Le ante in PET assicurano il massimo della praticità grazie alla resistenza agli urti, al graffio, alle macchie, alla luce e al calore.
- Elegante e sobrio, il PET risulta perfetto per arredare ambienti moderni puntando su sobrietà ed eleganza.
- Ha un ottimo rapporto qualità prezzo, nonostante le elevate performance tecniche.
I pannelli in PET sono usati per gli elementi verticali dell’arredo, quindi per le ante di basi, colonne e pensili. L’anta così costruita ha sp.22 mm ed è data da un pannello in MDF certificato (conforme US EPA TSCA TITLE VI) rivestito in foglia polimerica PET di spessore compreso tra 0,3 e 0,5 mm, post-formata quattro lati con interno in melaminico.
Le principali caratteristiche che diversificano il PET dalle tradizionali materie plastiche sono la flessibilità e l’eccellente stabilità dimensionale che lo rendono inalterabile nel tempo.
La buona resistenza al calore, all’usura ed all’invecchiamento termico fanno di questo prodotto uno dei materiali più innovativi ed orientati al futuro. Le colorazioni disponibili sono molteplici per seguire le tendenze estetiche più attuali: dai colori a tinta unita lucidi e opachi, alle finiture materiche tipo legno, malta o marmo.
Manutenzione
Il PET è un materiale pratico perché sintetico, quindi versatile dal punto di vista dell’uso e della manutenzione. Igienico, non assorbente, è facile da pulire con prodotti di uso comune. Come per tutti i materiali in cucina è comunque buona abitudine eliminare sempre velocemente eventuali depositi di acqua, vino, caffè, olio e altri liquidi con un panno morbido onde evitare che le sostanze lasciate depositare si riasciughino lasciando tracce. Per la pulizia, utilizzare solo un panno morbido in microfibra e un detergente liquido neutro. Ripassare con un panno inumidito con acqua calda e asciugare con cura. Da evitare l’uso di spugne, pagliette e prodotti abrasivi, sostanze aggressive quali acetone, alcool o detergenti contenenti cloro e candeggina, sgrassatori forti, prodotti decalcificanti a base di acido formico, pulitori per scarichi, acido cloridrico. In generale, come per tutte le superfici sintetiche/plastiche, la raccomandazione è di evitare il contatto diretto e ripetuto con fonti di calore e vapore umido. Il consiglio è quindi di accendere sempre la cappa durante la cottura dei cibi, riasciugare vapori e condensa, utilizzare protezione e sotto-pentola prima di appoggiare oggetti caldi, compresi forni o altri elettrodomestici se non isolati nella parte appoggiata.